INTERVISTA A GIANLUCA CALÌ - Direttore Marketing & Digital CGT

 

CALÌ: IL FUTURO? SEMPRE PIÙ DIGITAL, TECNOLOGICO, SICURO

 

«Vorrei un Samoter sempre più digital e tecnologico. L’obiettivo è segmentare il cliente in base alle specifiche esigenze che presenta e proporre soluzioni che gli consentano di ottenere la migliore performance».

Guarda avanti, alla 32ª edizione del Salone internazionale sulle macchine per costruzioni, in programma a Veronafiere dal 6 al 9 maggio 2026 2026, Gianluca Calì, direttore marketing e digital di CGT, realtà leader nel comparto del movimento terra, dal 1934 partner di Caterpillar e al traguardo dei primi 90 anni di vita, che l’azienda del Gruppo Tesya festeggerà i prossimi 8 e 9 giugno a Carugate, dopo una prima tappa lo scorso weekend nella cava di Rocca d’Evandro. Samoter ha rivolto alcune domande al direttore marketing di CGT, Gianluca Calì.

Direttore, quali sono le tappe storiche per una realtà come la CGT in questi primi 90 anni di attività?

«Non è semplice dare una risposta esaustiva in pochi minuti e per questo vi invito a visitare il nostro sito, all’interno del quale abbiamo voluto ricordare i molti passaggi chiave della nostra società, dalla partnership appunto nel 1934 con Caterpillar alla ricostruzione del Paese dopo la Seconda Guerra mondiale, passando per gli anni del boom economico con la realizzazione delle prime autostrade, puntando fra i primi all’informatizzazione, alle tecnologie e ai servizi digitali per rendere più veloce ed efficiente il lavoro. Innovazioni anche nel mondo della cogenerazione e, oggi, sempre più proiettate a garantire servizi full-service e a guardare oltre, con formule su misura sempre più sostenibili per i nostri clienti».

Qual è la nuova visione?

«Desideriamo essere partner tecnologico, per offrire soluzioni integrate, in modo che l’attività dei nostri clienti sia sempre più remunerativa, competitiva e sostenibile grazie anche alle nostre macchine ed essi riescano ad ottenere la migliore performance. Oggi la sfida è ridurre l’impatto ambientale e contenere i consumi attraverso un recupero di produttività. Portiamo avanti i concetti di “Re-evolution Technology” che avevamo presentato al Samoter Lab del 2023, puntando al recupero di efficienza grazie alle numerose tecnologie presenti a bordo delle nostre macchine. I driver del futuro, che illustreremo nell’evento dell’8 e 9 giugno a Carugate, poggeranno su tre assi fondamentali: digitale, innovazione tecnologica, sicurezza aspetti chiave in grado di offrire benefici aziendali ai nostri clienti in termini di produttività ed efficienza».

Il futuro passerà inevitabilmente anche dall’Intelligenza Artificiale. Ritiene che possa essere utile anche nel settore del movimento terra?

«Recentemente abbiamo realizzato il primo test mondiale di predittività, attraverso i dati relativi allo stato di salute delle macchine e ai dati sul funzionamento e sull’uso dei mezzi. In Italia abbiamo 13.200 macchine movimento terra che sono connesse e monitorate dalla control tower della sede CGT di Carugate. In questo modo analizziamo i dati relativi al funzionamento per prevenire i guasti grazie ai nostri specialisti e ad azioni preventive. Il primo test predittivo attuato grazie all’IA è stato possibile incrociando i dati di 1.400.000 macchine Caterpillar connesse in tutto il mondo, confrontando gli interventi, le manutenzioni e le riparazioni effettuate. CGT li chiama “modelli previsionali di rottura” e abbiamo visto che nell’85% dei casi segnalati nel corso di un test localizzato agli iniettori del motore C-9, siamo riusciti ad anticipare potenziali rotture che si sarebbero presentate nelle successive 100 ore di lavoro della macchina.

Entro il 2025 puntiamo a raggiungere un modello di service proattivo, in modo da arrivare all’asset management delle macchine connesse e coperte da un contratto a valore aggiunto CGT così da sgravare il cliente, occupandoci integralmente della gestione dello “stato di salute” delle loro macchine».

CGT si occupa anche di efficientamento energetico, attraverso la cogenerazione.

«Siamo stati fra i primi in Italia e ancora oggi cerchiamo di proporre soluzioni all’avanguardia, sempre più ibride, finalizzate alla produzione di energia in modo più efficiente e pulito. Siamo presenti anche nel settore marino e, anche in quell’ambito, lavoriamo per proporre propulsioni ibride sempre più sostenibili».

 

 

Foto Gianluca Calì