In collaborazione con ANEPLA e Anie Rinnovabili
La politica energetica necessita di un’accelerazione nello sviluppo del fotovoltaico; benché sia opportuno sfruttare al massimo tutte le coperture utilizzabili degli edifici esistenti e nuovi e le aree a destinazione industriale, commerciale ed artigianale, non si potrà fare a meno di installare impianti fotovoltaici utility scale a terra per raggiungere gli obiettivi al 2030 ed una maggiore autonomia energetica.
Sul territorio nazionale sono presenti molteplici aree di cava o bacini di cava che hanno già subito una metamorfosi per mano dell’uomo e possono essere riconvertiti per aumentare la produzione elettrica a fonte rinnovabile. Le aree di cava sono, infatti, idonee ex lege alla produzione di energia rinnovabile e possono ritenersi aree prioritarie di intervento.
Il legislatore ha emanato disposizioni che semplificano gli iter autorizzativi in queste aree e la tecnologia ha compiuto passi da gigante migliorando le performance degli impianti fotovoltaici. Si tratta di un’opportunità da cogliere, che offre vantaggi al sistema Paese, ai proprietari di cava ed alle imprese energy intensive che in essa si trovano ad operare.
Moderatore |
Emanuela Stifano, giornalista
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