Segretario Generale UNACEA
Quali sono, secondo UNACEA, le principali sfide e opportunità per il settore delle macchine per costruzioni e infrastrutture in Italia nei prossimi anni?
Il nostro settore si trova attualmente in una fase di transizione per la flessione del mercato interno che segue un periodo di vendite straordinariamente elevate nel biennio 2022-2023. Questo calo, pur essendo in parte fisiologico, è stato aggravato dall’incertezza economica e sulle politiche industriali, come la riduzione degli incentivi Industria 4.0 e la lunga attesa, poi delusa, della Transizione 5.0. A questi fattori, si aggiunge il rialzo dei tassi d’interesse che ha reso più complesso l’accesso al credito, creando ulteriori ostacoli agli investimenti.
L’attenzione crescente verso la sostenibilità e l’innovazione tecnologica offre opportunità per le aziende che investono in pratiche e prodotti sostenibili. È importante avere una collaborazione più stretta tra tutte le realtà del settore per affrontare le sfide della transizione ecologica e digitale, rafforzando la rappresentanza di filiera e promuovendo una politica industriale stabile e lungimirante. In questo scenario stimolante, è fondamentale investire nella formazione del personale, favorire il rinnovo di macchine obsolete e sostenere le imprese nel percorso di innovazione tecnologica. Inoltre, la partecipazione a fiere internazionali, evidenzia l’interesse delle aziende italiane verso i mercati esteri in crescita, offrendo opportunità di espansione, collaborazione e promozione del made in Italy.
In che modo UNACEA promuove l’innovazione e la sostenibilità nel settore delle macchine per costruzioni, e quali sono le tendenze più significative che state osservando?
Attraverso un impegno costante, Unacea mira a sensibilizzare i decisori pubblici e le imprese edili verso soluzioni tecnologiche avanzate, sostenibili e efficienti. In particolare, Unacea propone interventi a costo zero per le amministrazioni locali, come incentivi per l’utilizzo di macchine a basse emissioni, con l’obiettivo di migliorare la qualità dell’aria delle città italiane. Inoltre Unacea promuove le attrezzature per la demolizione selettiva e il riciclo che permettono di ridurre i rifiuti derivanti da costruzioni, promuovendo la circolarità del cantiere. In questo contesto, l’associazione si adopera per diffondere una maggiore consapevolezza riguardo all’importanza di pratiche produttive più sicure ed efficienti, come la mescolazione nell’impianto del calcestruzzo industrializzato, che migliora la qualità e la sicurezza dei materiali utilizzati.
Qual è il valore aggiunto per UNACEA nel collaborare con fiere/eventi come SaMoTer e Paving Show & Congress, quali obiettivi intendete raggiungere attraverso questo tipo di partnership?
Dal 2010, Unacea ha una partnership consolidata e di successo con SaMoTer, un accordo strategico nato per promuovere e sostenere le aziende italiane di macchine per costruzioni. La presenza in Italia di una fiera internazionale come SaMoTer rappresenta un valore aggiunto per l’industria e il mercato nazionali.
Per il 2026 ci aspettiamo che SaMoTer consenta di facilitare incontri di business di successo, creare nuove opportunità di networking e sviluppare relazioni strategiche con clienti provenienti dall’Italia, dall’Europa, dal Mediterraneo e da tutto il mondo.
Gli obiettivi che perseguiamo sono strettamente legati a quelle delle aziende: facilitare relazioni di successo, acquisire nuovi contatti e rafforzare la presenza del settore a livello globale. La fiera rappresenta inoltre un’occasione per valorizzare il know-how italiano, presentare le eccellenze della tecnologia di settore e consolidare la posizione dell’Italia come hub di innovazione nel panorama delle macchine per costruzioni. Questa sinergia non solo rafforza il mercato interno, ma contribuisce anche a incrementare l’influenza del settore delle macchine per costruzione nel più generale scenario economico.